Al via le iniziative rivolte ai più piccoli nei siti archeologici Vesuviani.
A un anno di distanza dalla sua prima visita e dopo un intenso lavoro al fianco degli alunni di 12 istituti comprensivi di Pompei, Ercolano, Torre Annunziata, Trecase e Napoli, torna agli scavi di Pompei Geronimo Stilton, il topo giornalista più amato dai bambini di tutto il mondo, per presentare le nuove mappe e la guida del sito Unesco 829 “Aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Torre Annunziata”, dedicate ai più piccoli e ai ragazzi.
Giovedì 13 giugno 2019 presso il Teatro Piccolo degli scavi di Pompei, il risultato finale delle attività è stato presentato dal Direttore ad interim del Parco Archeologico di Pompei, Alfonsina Russo; dal prof. Massimo Osanna assieme al Direttore del Grande Progetto Pompei, Generale Mauro Cipolletta; dal Direttore del Parco archeologico di Ercolano, Francesco Sirano; da Laura Acampora del Segretariato generale del Ministero per i beni e le attività culturali - Servizio I, Ufficio Unesco del Mibac; da Elena Pagliuca dell'Osservatorio Permanente del Centro Storico di Napoli-sito Unesco; da Rachele Geraci di Atlantyca,Responsabile eventi culturali e relazioni con le Istituzioni e naturalmente da Geronimo Stilton, protagonista e autore della serie editoriale pubblicata in Italia da Edizioni Piemme e in altre 49 lingue nel mondo e dei cartoni animati in onda su RAI, qui presente in pelliccia e baffi assieme agli alunni e professori delle classi partecipanti al progetto.
Le mappe saranno in distribuzione presso gli ingressi dei tre siti, assieme alla guida che sarà distribuita in questa prima fase gratuitamente.
Geronimo Stilton è stato testimonial d’eccezione del progetto educativo “Itinerario didattico formativo tra i siti di Pompei, Ercolano, Torre Annunziata, Napoli” rivolto ai giovani cittadini del sito UNESCO, finanziato con i fondi della L. 77/2006 (legge per “misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella “Lista del patrimonio mondiale” posti sotto la la tutela dell’UNESCO). Il progetto - svoltosi in collaborazione con l'Osservatorio Permanente del Centro Storico di Napoli-sito Unesco - ha avuto l’obiettivo di aumentare la consapevolezza e la sensibilità dei più giovani nei confronti del patrimonio culturale mondiale, anche attraverso l’osservazione delle tecniche di conservazione e valorizzazione.
Un aspetto innovativo dell’iniziativa è stata la formazione dei docenti, ancor prima che degli alunni. Da settembre a gennaio sono stati portati avanti due corsi formativi: Educazione al Patrimonio: Approccio alla realizzazione di laboratori educativi UNESCO e Approfondimento della conoscenza del sito UNESCO, con il coinvolgimento dei direttori dei principali siti Unesco da tutta Italia, che già avevano avuto esperienze nell’ambito della comunicazione per ragazzi. A questo sono seguiti i laboratori didattici negli Istituti e visite dedicate ai siti archeologici, dove i ragazzi sono stati affiancati da operatori specializzati allo scopo di approfondire la conoscenza del patrimonio culturale, comprenderne il valore di unicità, l’importanza della loro salvaguardia e di trasmissione della loro storia. Il risultato finale dei laboratori è stata appunto la guida e una mappa dei 3 siti di cui i ragazzi hanno elaborato i contenuti, con uno sguardo diretto e l’interesse dei giovani fruitori, e con la cornice grafica originale di Geronimo Stilton.
I contenuti della guida sono stati realizzati nel pieno rispetto del Retrospective Statement of Outstanding Universal Value Archaeological Areas of Pompei, Herculaneum and Torre Annunziata (RSOUV), che rappresenta la sintesi delle motivazioni poste alla base del riconoscimento Unesco di eccezionale valore del Sito, in modo da unire la descrizione dei singoli siti, attraverso un linguaggio più spontaneo (testi, immagini e giochi) e adeguato ai ragazzi, al documento UNESCO.
“I siti archeologici vesuviani necessitavano di attenzione nei confronti dei più giovani, che hanno bisogno di essere incuriositi e trasportati alla scoperta della storia della nostra civiltà passata. – dichiara Massimo Osanna, promotore del progetto durante il suo primo mandato come Direttore Generale - Utilizzare un linguaggio adeguato è fondamentale. Il personaggio di Geronimo Stilton è un testimonial positivo e accattivante; ma soprattutto ascoltare le indicazioni dei ragazzi, che hanno contribuito con le descrizioni e i disegni alla realizzazione delle mappe e delle guide e che sono i primi fruitori di questi prodotti, è stato rilevante. Questo è solo il primo passo verso una serie di iniziative rivolte ai giovani che ci impegneremo a migliorare e ampliare nell’offerta.”
Il personaggio di Geronimo Stilton ha sostenuto una iniziativa che si sposa appieno con l’innata curiosità, la passione per la storia e per l’arte, oltre che quella per la natura, del celebre Direttore dell’Eco del Roditore.
Il progetto educativo è stato realizzato in collaborazione con Atlantyca Entertainment, l’azienda milanese che gestisce i diritti editoriali internazionali, di animazione e di licensing del personaggio Geronimo Stilton. Il Sito seriale 829 “Aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Torre Annunziata” è stato inserito nella lista dei siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità il 6 dicembre 1997 sulla base di tre “criteri culturali” definiti dal Comitato del Patrimonio Mondiale:
IL SITO SERIALE 829 “AREE ARCHEOLOGICHE DI POMPEI, ERCOLANO, TORRE ANNUNZIATA
Criterio III: “Rappresentare una testimonianza unica o eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa”.
I siti archeologici di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata rappresentano una preziosa testimonianza della vita quotidiana e della società in un preciso momento storico, che non trova eguali in nessuna parte del mondo. Le attività di scavo, avviate nel periodo borbonico e proseguite nel tempo, hanno consentito di recuperare strutture, decorazioni, suppellettili, iscrizioni, graffiti, che permettono di recuperare tutti gli aspetti della vita pubblica e privata antica.
Criterio IV: “Offrire un esempio eminente di un tipo di costruzione o di un complesso architettonico o di un paesaggio che illustri un periodo significativo della storia umana”.
Nelle aree archeologiche è possibile ammirare la città romana del periodo compreso tra il I secolo a.C. ed il I secolo d.C. nei suoi diversi aspetti, urbano, architettonico e decorativo e nei suoi elementi caratterizzanti: le ville lussuose, gli appartamenti, le botteghe, i luoghi pubblici, il foro e le strade, ma anche elementi di arredo, utensili ed oggetti della vita quotidiana.
Criterio V: “Costituire un esempio eccezionale di un insediamento umano tradizionale o di un utilizzo del territorio che sia rappresentativo di una o più culture, specialmente se divenuto vulnerabile per l’impatto di cambiamenti irreversibili”.
I siti archeologici sono inseriti all’interno di un contesto territoriale complesso, contrassegnato da una commistione di zone residenziali, siti produttivi ed aree di altissimo valore storico- ambientale, dove alto si presenta il rischio vulcanico e sismico. L’eccezionale densità abitativa e l’espansione edilizia degli ultimi quarant’anni hanno contribuito a compromettere le qualità storico – archeologiche e a stravolgere la tradizionale identità paesaggistica del territorio. L’ambito territoriale interessato dal Piano di Gestione comprende, infatti, sia i Beni iscritti nella lista del Patrimonio mondiale che un contesto territoriale più esteso, in cui i tre siti archeologici ricadono, compreso nei nuovi confini proposti per la buffer zone.
PROGETTO EDUCATIVO E GERONIMO STILTON
Itinerario didattico-formativo tra i siti di Pompei, Ercolano, Torre Annunziata Napoli, per l’avvio di una proposta educativa rivolta ai giovani Cittadini dei siti UNESCO.
Progetto finanziato ai sensi della L. 77/2006 (Esercizio Finanziario 2017)
A cura di:
Sito UNESCO 829 "Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata"
Parco Archeologico di Pompei e Parco Archeologico di Ercolano
E UOA Osservatorio permanente del Centro Storico di Napoli – Sito UNESCO
Il Sito UNESCO 829
Il sito seriale 829, inserito a partire dal 1997 nella lista del Patrimonio Universale dell'UNESCO, comprende tre aree archeologiche distinte: le antiche città di Pompei ed Ercolano, incluse la Villa dei Misteri e la Villa dei Papiri, e le ville A e B a Torre Annunziata (Oplontis), tutte sepolte dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.
La città di Pompei è l’unico sito archeologico al mondo a fornire un quadro completo di un’antica città romana con tutti gli spazi e i monumenti pubblici e il suo insieme di edifici domestici, mentre la porzione dell’antica Ercolano portata alla luce nel secolo scorso, a causa delle condizioni di seppellimento diverse da quelle di Pompei, conserva in modo straordinario le abitazioni con il loro complesso di suppellettile e di reperti organici. Gli splendidi ambienti affrescati della Villa di Torre Annunziata restituiscono invece una vivida raffigurazione dell’opulento stile di vita di cui godevano i ceti più facoltosi agli inizi dell’impero romano.
Pompei Patrco Archeologico : http://pompeiisites.org/
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Ercolano : http://ercolano.beniculturali.it/